sabato 3 marzo 2012

Il piede mi scivola su una stretta sporgenza, in quella frazione di secondo, mentre aghi di paura mi trapassano il cuore e le tempie, l'eternità interferisce con il presente. Il pensiero e l'azione non sono diversi, e pietre, aria, ghiaccio, sole, paura e l'Io sono uno. E' esilarante estendere questa acuta consapevolezza nei momenti più usuali, nell'esperienza, momento per momento del gipeto e del lupo, i quali, trovandosi al centro delle cose, non hanno bisogno dei segreti dell'esistere vero. Nel respiro che ora facciamo c'è il segreto che tutti i grandi maestri cercano di dirci, c'è quello che una lama definisce "la precisione e apertura e intelligenza del presente"
Lo scopo della meditazione non è l'illuminazione, sta piuttosto nel dare attenzione anche ai momenti non straordinari, nell'appartenere al presente, a nulla se non il presente, nel portarsi questa coscienza dell'adesso in ciascu evento della quotidianità.
 ( Peter Matthiessen, Il leopardo delle nevi)

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