venerdì 10 luglio 2015

L'Ultimo Dono di Chiara...


"Non occorre attraversare le porte del Paradiso per incontrare gli Angeli"

LA FATA TURCHINA


Associazione di Volontariato
Taurianova (RC) 



“Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni;

e nello spazio e nel tempo di un sogno
è racchiusa la nostra breve vita”

                                                                (William Shakespeare)  


 A Chiara Petullà,
 fulgido esempio d'amore e di condivisione



Parlare di Chiara, a pochi mesi dalla sua scomparsa, non è facile; troppi sono i ricordi che si affacciano alla mente e mi riportano alla sua figura, a quel suo modo gentile di rapportarsi con gli altri, improntato ad un'estrema delicatezza, un garbo d'altri tempi, che la faceva sembrare più matura di quanto non lo fosse realmente.

La luminosità dello sguardo e del suo dolce sorriso riescono a farmi dimenticare per un momento il tragico epilogo della sua breve vita, già profondamente segnata da un grande dolore: la perdita della sua mamma.

Eppure Chiara, anche solo apparentemente, aveva ritrovato il sorriso e la gioia di vivere, stringendosi accanto ai suoi affetti più cari (il papà e i fratelli) e, verso i quali, dimostrava una tenerezza quasi materna.

 Tanti e belli  anche i suoi rapporti di amicizia con i compagni di scuola, con le amiche dell'ACR che l'apprezzavano per la sua semplicità, e per quel lato gioioso, comune a molti ragazzi di quell' età spensierata, fatta  di  progetti per un futuro che si immagina pieno di grandi e belle sorprese…



E gli occhi, grandi e azzurri, le si illuminavano quando parlava della gita in Grecia… delle meraviglie che aveva visto e ne colorava il racconto, facendocene partecipi durante i nostri incontri.
 Il talento innato poi, l'aveva spinta a cercare affermazioni nella musica, nel canto e nella recitazione, le sue più grandi passioni già facevano intravedere un futuro di successo.


Nel gruppo “Teatro insieme” della Caritas San Giuseppe Moscati era entrata  alcuni anni or sono, interpretando vari ruoli e nel 2012, nella Commedia Musicale “Un mandarino per Teo",  aveva interpretato la parte di  Rosanella, dimostrando un impegno costante ed assiduo e soprattutto la partecipazione attiva al progetto che prevede l'integrazione di ragazzi diversamente abili con ragazzi normodotati, capendo e attuando lo spirito che anima il progetto stesso, in maniera solidale, spontanea, naturalmente affettuosa.

 La scelta del copione per la rappresentazione teatrale, era caduta, quest'anno, su “Pinocchio”. Inserire nel progetto i nostri ragazzi e quelli dell'ACR ci era parsa l'idea più congeniale per l'obiettivo dell'integrazione… e poi Pinocchio ha in sé quel messaggio che, attraverso la favola di Collodi, indica il passaggio dall'età adolescenziale alla crescita di ogni creatura, un percorso segnato da disavventure che alla fine fanno di un burattino un bambino vero...


Chi meglio di Chiara poteva interpretare la Fata Turchina? Chiara, per una strana coincidenza, aveva tinto le ciocche dei suoi biondi capelli, all'estremità delle punte, di un colore azzurro, quasi una scelta che la destinava ad interpretare un personaggio da favola…e poi la voce, limpida, cristallina come acqua che sgorga da una sorgente, ne aveva sugellato la scelta; la sua voce soave era come la voce di un angelo…

“Pinocchio”, ovvero il “nostro progetto da realizzare”, aveva finalmente le migliori possibilità per andare in porto.

Ma quante difficoltà da affrontare!!!
Le prove, i costumi, le musiche e per ultimo l'ostacolo che sembrava insormontabile, trovare il luogo adatto alla rappresentazione… 

Poi l'idea geniale: avremmo allestito un palco nel piazzale antistante l'Oratorio Parrocchiale..
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Non ho parole per descrivere la gioia per il successo ottenuto dai nostri ragazzi… un video ne riproduce la gioia di ogni scena, di ogni passaggio e l'incanto del finale dove la Fata Turchina ed il Grillo Parlante ballano insieme, sulle note di un “Carissimo Pinocchio” con la splendida voce di Chiara..

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Calato il sipario, la gioia per l’esito e il successo ottenuto  durano appena due giorni… Chiara lascia questa terra, evidentemente per far parte di una schiera di Angeli per i quali non c’è posto tra noi, comuni mortali.
La Fata Turchina è volata nel mondo delle favole… era creatura fatta di frammenti di stelle… la materia di cui son fatti i sogni e Chiara è stata un sogno, un sogno troppo bello per durare a lungo!


Grazie Chiara per averci regalato la leggerezza di un fiore, per aver sparso petali d'amore Donandoti a persone bisognose che hanno qualcosa di te per continuare a dare un senso al proprio vivere.
L'esempio della tua generosità è luce che risplende! Tu ci tieni per mano e ci insegni la via dell'amore, la via del Dono oltre gli umani limiti che tentano di spiegare ogni cosa, quella via che molti di noi hanno dimenticato, per inseguire mete impossibili…


Quel libro che hai lasciato sul comodino e che ho tenuto in mano per qualche momento ha un breve saluto nell'ultima pagina, un addio semplice come tu lo eri… “Ciao a tutti”. Chiara


In ricordo di Chiara…Scritto da Thea (Teresa Mazzanti)



"Non occorre attraversare le porte del Paradiso 
per poter incontrare gli Angeli"

(L'associazione opera sul territorio e si occupa di ogni forma di disagio sociale, culturale, economico, ecc. Le attività svolte sono dirette a far fronte ai  bisogni (materiali e non) di persone locali o stranieri in difficoltà, anziani, diversamente abili, ecc. L'associazione attiva, senza finalità di lucro, progetti teatrali volti a migliorare l' integrazione tra normodotati e diversamente abili)

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