“Siamo soliti pensare che il
bene e il male siano due entità contrapposte e tra loro ben separate, così come
i buoni e i cattivi che riteniamo tali per una loro interna disposizione. Per
effetto di questa comoda schematizzazione che ci rende innocenti a buon prezzo,
noi, che ci pensiamo «buoni», escludiamo di poterci trasformare nel giro di
poco tempo in carnefici crudeli, attori in prima persona di quelle atrocità che
ci fanno inorridire quando le leggiamo nei resoconti di cronaca o le vediamo in
tv.”
U. Galimberti
, tratto da la Repubblica, 12.03.08
Nessun commento:
Posta un commento