"La tua vita, fratello mio, è una dimora solitaria,
separata dalle dimore degli altri uomini. E’ una casa nel cui interno non può
spingersi lo sguardo del vicino. Se piombasse l’oscurità, la lanterna del
vicino non potrebbe illuminarla. Se fosse svuotata da ogni provvista, non
potrebbero riempirla le scorte dei vicini. Se si ergesse in un deserto, non
potresti trasportarla nei giardini degli altri uomini, coltivati da altre mani.
Se si ergesse sulla vetta di una montagna, non potresti trasportarla nella valle
calpestata dai piedi di altri uomini."
(K. Gibran)
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