domenica 2 marzo 2014

Autori e dintorni...M. Foucault


Storia della Follia nell'età classica

Foucault dedica speciale attenzione al modo in cui lo status di folle evolve dalla figura accettata — se non addirittura "riconosciuta" — nell'ordine sociale, alla figura dell'escluso, malato da rinserrare tra quattro muri.
L'autore studia le diverse maniere e e i differenti tentativi di trattamento dei folli, e segnatamente le opere di Philippe Pinel e Samuel Tuke.


Foucault costruisce la fenomenologia storica e strutturale della follia nella fase cruciale di trapasso dal tardo Medioevo ai prodromi della rivoluzione industriale. Nell'età medievale, infatti, il folle, pur incarnando con la sua patologia devianza e trasgressione, era nondimeno ammesso ai margini della comunità. Ma al declino del Medioevo i pazzi cominciano a essere rimossi dalla comunicazione sociale con la comunità dei savi che producono, obbediscono o comandano. Da questo momento si costituisce la 'criminalizzazione' della follia, la sua segregazione e repressione nel manicomio.




http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/filosofiacritica/sintesifollia.htm

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