domenica 11 marzo 2012

L'uomo saggio



Già fin d'ora ti insegnerò in base a quali criteri tu possa renderti conto di non essere un saggio. L'uomo saggio è pieno di gioia, ilare ed estremamente calmo, imperturbabile; vive da pari a pari con gli dei. Ora consulta te stesso: se non sei mai triste, se nessuna speranza assilla il tuo animo con l'attesa spasmodica del futuro, se nell'arco di giorni e di notti il tuo stato d'animo, di un animo che punta in alto ed è pago di sé, si mantiene in perfetto equilibrio, allora sei giunto al culmine del bene umano. Ma se brami i piaceri, cercandoli a dritta e a manca, sappi che tanto sei privo di saggezza quanto di autentica gioia. Desideri raggiungere questa condizione, ma sbagli, se speri di arrivarci in mezzo alle ricchezze e attraverso le cariche onorifiche. Per dirla in altri termini: tu vai cercando la vera gioia in mezzo alle angosce; codesti beni, che chiedi come se dovessero procurarti letizia e piacere, sono cause di sofferenze. (Seneca)

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