martedì 10 gennaio 2012

Buddha. "Quando nasce un pensiero piacevole o spiacevole non fatevi intrappolare e non diventatene schiavi, osservatelo con distacco e lasciatelo andare, esso non produrrà il frutto avvelenato della sofferenza. Se voi fate crescere i vostri pensieri essi divengono potentissimi e si impadroniscono di voi e vi rendono schiavi. Osservando con distacco il vostro pensiero voi scoprirete una grande e insospettata verità: che il vostro pensiero non è il prodotto della vostra volontà ma è una pianta autonoma e indipendente da voi, alimentata dal vostro attaccamento e che le sue radici affondano nella vostra paura. Praticando l'osservazione distaccata del pensiero i pensieri vani spariranno e voi dimorerete nella pura coscienza."

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