sabato 2 agosto 2014

Autori e dintorni...Alfred Adler

«Il nevrotico vive in un mondo di finzioni che è organizzato attorno a coppie di concetti contrapposti. La principale di queste è rappresentata dalla contrapposizione tra un senso d’inferiorità profondamente radicato e un senso esaltato della propria personalità. A questa contrapposizione vengono equiparati i concetti di “alto” e “basso»”, “virile” e “femminile”, “trionfo” e “sconfitta”. La contrapposizione “alto/basso” ha una notevole funzione nelle fantasie, nei sogni, nelle figure retoriche del linguaggio delle persone normali e acquista ancora maggiore importanza per i nevrotici, che equiparano all’idea di superiorità l’“alto” e a quella d’inferiorità il “basso”. Ciò vale anche per il “trionfo” e la “sconfitta”, e per l’individuo nevrotico il più piccolo insuccesso o la più piccola contrarietà acquistano una tremenda importanza».





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