domenica 23 febbraio 2014

Autori e dintorni...Giorgio Gaber


Non insegnate ai bambini
(2003 - Gaber)
Giorgio_Gaber
giorgiogaber.

Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia di una falsa coscienza.

Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro
non indicate per loro
una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.

Giro giro tondo cambia il mondo.

Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l'unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra cultura.

Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto, al teatro
alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di
un'antica speranza.

Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all'amore il resto è niente.

Giro giro tondo cambia il mondo.
Giro giro tondo cambia il mondo.

Può esser considerato una sorta di testamento spirituale di Gaber, tanto da esser stato scelto quale accompagnamento musicale per il suo funerale: "Non insegnate ai bambini" mette da parte ogni mediazione, com'è comprensibile per chi sente avvicinarsi il momento estremo e sa preziose parole ed attimi. Facendosi pedagogo dolcissimo ma determinato, egli indica come primario il bisogno di tener lontani i bambini da una morale così "stanca e malata" che "potrebbe far male": suggerisce di "dare fiducia all'amore", perché "il resto è niente". Contenuto nell'album apparso postumo "Io non mi sento italiano" (2003), di cui costituisce uno dei vertici, "Non insegnate ai bambini" è il più degno commiato immaginabile per un artista che ha posto l'individuo al centro del proprio discorso e perciò conserva come ultimo auspicio l'idea di un uomo nuovo, non condizionato dal passato, figlio della Storia ma scevro dei gravami e delle lacerazioni che essa comporta.

Nessun commento:

Posta un commento