martedì 5 novembre 2013

Da "Relazionarsi.it" - Spazio donna



LA PROFEZIA DELLA CURANDERA

“La profezia della curandera” (curandera sta per sciamana) è dello scrittore andino Hernàn Huarache Mamani che tratta del ruolo centrale della donna nel periodo di cambiamento epocale che stiamo vivendo.

Prendo spunto da questo libro per fare alcune considerazioni, partendo da una antica storia africana della natività, storia che è sempre stata il punto di partenza del mio seminario "Il sacro femminile":

Antica storia della canzone della natività
Racconta di una tribù africana e del fatto che, quando una donna aspetta un figlio, tutte le altre donne della comunità la accompagnano nella foresta durante la notte.
Si siedono in cerchio attorno a lei nel più totale silenzio e attendono finché il Cosmo rimanda loro la canzone dell'anima che sta per incarnarsi.
Quando il bambino è sul punto di nascere, ancora le donne si riuniscono attorno alla madre e lo accolgono sulla terra intonando la sua canzone. Così, quando cresce e sbaglia, la comunità si riunisce attorno a lui e non lo rimprovera o punisce, ma gli canta la sua canzone per ricordargli chi è e che non è mai solo.
Egli ascolta quella stessa canzone in tutti i momenti significativi della sua vita e, quando la sua esperienza sulla Terra sta volgendo al termine - l' anima si prepara a lasciare il corpo -, per l'ultima volta la sua canzone lo accompagna. Nell'estremo, significativo passaggio gli ricorda ancora una volta chi è...

Noi donne, oggi, avendo rotto l'antico patto di alleanza con la Natura e i suoi cicli, lontane dall'arcaica capacità di sentire e di sentirsi, stiamo dimenticando chi siamo, stiamo occultando la nostra origine e il nostro potere. Sono convinta che, rispetto ad alcuni accadimenti mondiali, come la fame, le ingiustizie, le guerre, le discriminazioni e quant’altro, la voce femminile non ci sia o, quando c’è è molto debole...

Torniamo al nostro libro; secondo la tradizione andina, su cui è basato il libro, appunto, le donne possiedono un’energia straordinaria, la sola capace di riportare pace ed equilibrio nel mondo.

Esiste, infatti, un’antica Profezia Andina secondo la quale giungerà il giorno in cui lo spirito femminino si risveglierà dal lungo letargo e lotterà per cancellare odio e distruzione della civiltà attuale e dare, infine, origine ad una società di pace, armonia e fratellanza nel futuro!

Eccovi la trama:
Kantu è giovane, bella, piena di interessi e di entusiasmo. Vive a Cuzco, splendida città del Perù, un tempo capitale del regno inca. Le sue giornate trascorrono tra lo studio, gli amici, le feste. Non conosce nulla delle antiche tradizioni andine, della scienza della Pachamama, degli insegnamenti dei curanderos. Non le interessano.
Un giorno, però, un evento inatteso sconvolge il suo universo, costringendola a confrontarsi con una realtà a lei incomprensibile.
Superato il rifiuto e la paura che nuovi orizzonti talvolta suscitano, Kantu accetta di incontrare un curandero, inizia a confrontarsi con una conoscenza antica e profonda e intraprende un cammino che la porterà a riscoprire l’energia che è in lei.

La sua storia, una storia vera, fatta di amori e delusioni, di fatiche quotidiane, di grandi sogni, ci apre il cuore. Ci dimostra che è possibile trovare in noi stessi la forza, il coraggio, la volontà per cambiare il nostro destino, facendo di ogni dolore, di ogni solitudine, di ogni tristezza, un mondo di gioia, di amicizia, di pienezza. Ci insegna che occorre spezzare le gabbie che ci circondano per imparare a volare e ritrovare l’armonia perduta.
E’ un libro veramente dal potere terapeutico, che regala un messaggio illuminante e carico di speranza!

Questo libro fa comprendere molte cose su noi donne e sul potere che deriva dal nostro corpo femminile; vi riporto uno dei significativi messaggi, che mi riguardano, come donna e come counselor:

“Solo conoscendo te stessa potrai essere libera e, solo essendo libera, sarai in grado di affrontare ogni problema ed ogni pericolo. La fede in te stessa sarà il tuo scudo e sarai cosciente di vivere la tua vera vita.
Imparerai ciò che la natura ti ha donato e utilizzerai con coscienza e saggezza il tuo corpo, la tua mente, il tuo spirito…sarai una pellegrina alla ricerca di te stessa…”

La storia di Kantu, protagonista di questo libro, insegna che ogni essere umano, può ritrovare l’armonia perduta. Dal libro si legge: ” …la Terra, all’inizio del Terzo Millennio subirà dei grossi cambiamenti climatici che si ripercuoteranno sulla salute, sull’economia, sull’organizzazione sociale della umanità. I Payakuna e le Machakuna tramandano che giungerà il momento in cui lo spirito femminile si risveglierà da un lungo letargo durato più di cinque secoli, per dare, infine, origine a un mondo di pace e di armonia“.

Riporto queste parole di speranza, in questi tempi in cui sembra che il disordine ed il caos abbiano preso il sopravvento; la rinascita parte dalla costruzione di un ponte di pace tra i sessi e dal recupero dei poteri assopiti.

Come ricorda ancora lo scrittore: “la Natura concede a tutti gli esseri umani grandi poteri, ma di solito, rimangono come addormentati dentro di noi. La vita che conduciamo, tutto ciò che facciamo, pensiamo o sentiamo fanno in modo che, poco a poco, i canali che ci permettono di comunicare con la Natura, si chiudono”

Si tratta allora di permettere a quei centri energetici di schiudersi e connettersi con la Terra, sviluppando un senso di piena Accoglienza ed Unità. Non a caso proprio in questo periodo, nei centri spirituali o in molti percorsi di ben-essere e consapevolezza, si implementano, tra i vari lavori su se stessi,  delle meditazioni e delle tecniche atte ad aprire e ripulire i nostri 7 Chakra.

La profezia di cui si parla nel libro prende corpo nella cultura spirituale delle Ande, dove anticamente, in questa parte del Mondo, si era sviluppata una religione di tipo femminile che si affidava alla Pachamama, la Madre Cosmica, la Madre Celestiale, Madre Natura, Colei che comprende ogni cosa.

Secondo questo sistema di credenze “La Pachamana corre in nostro aiuto non appena abbiamo le idee chiare ed un obiettivo preciso“, che è poi la stessa cosa detta tante volte nei libri sul miglioramento personale i quali puntano sull’importanza del focus, oppure la ritroviamo nei libri sull’evoluzione spirituale che puntano il dito sull’intenzione ferma e la fede incrollabile sull’Universo che cospira alla nostra felicità.

Ci sarà un giorno in cui diremo "pioggia!" e pioverà, a patto di aver fronteggiato ogni paura e aver guardato il "diavolo" negli occhi, cioè di aver integrato dentro ognuno di noi, sia le parti luminose che quelle oscure.

Come ricorda Hernàn Mamani: “Se vogliamo ottenere qualcosa dobbiamo osare, dobbiamo affrontare gli ostacoli che si presentano quotidianamente sulla nostra strada e che fanno parte della vita. Solo affrontandoli s’impara. Dobbiamo essere audaci e rischiare”

C’è un tempo per l’azione ed uno per il riposo, uno per il silenzio ed uno per la parola. Che tu possa scegliere consapevolmente in ogni momento cosa è meglio per te, confidando solo in Te.

“Fai attenzione a ciò che dirai, fai in modo che dalla tua bocca escano solo parole di speranza, d’affetto, d’amore e non di odio, di rancore o di pessimismo. Il tuo verbo è creazione e forza di quella stessa creazione“.

Con questa consapevolezza allora davvero dirai “pioggia!" (di denaro, abbondanza, amici, amore, pace unversale) e pioverà!



Shalom

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