LA PROFEZIA DELLA CURANDERA
“La profezia della curandera” (curandera sta per sciamana) è
dello scrittore andino Hernàn Huarache Mamani che tratta del ruolo centrale
della donna nel periodo di cambiamento epocale che stiamo vivendo.
Prendo spunto da questo libro per fare alcune considerazioni,
partendo da una antica storia africana della natività, storia che è sempre
stata il punto di partenza del mio seminario "Il sacro femminile":
Antica storia della canzone della natività
Racconta di una tribù africana e del fatto che, quando una
donna aspetta un figlio, tutte le altre donne della comunità la accompagnano
nella foresta durante la notte.
Si siedono in cerchio attorno a lei nel più totale silenzio e
attendono finché il Cosmo rimanda loro la canzone dell'anima che sta per
incarnarsi.
Quando il bambino è sul punto di nascere, ancora le donne si
riuniscono attorno alla madre e lo accolgono sulla terra intonando la sua
canzone. Così, quando cresce e sbaglia, la comunità si riunisce attorno a lui e
non lo rimprovera o punisce, ma gli canta la sua canzone per ricordargli chi è
e che non è mai solo.
Egli ascolta quella stessa canzone in tutti i momenti
significativi della sua vita e, quando la sua esperienza sulla Terra sta
volgendo al termine - l' anima si prepara a lasciare il corpo -, per l'ultima
volta la sua canzone lo accompagna. Nell'estremo, significativo passaggio gli
ricorda ancora una volta chi è...
Noi donne, oggi, avendo rotto l'antico patto di alleanza con
la Natura e i suoi cicli, lontane dall'arcaica capacità di sentire e di
sentirsi, stiamo dimenticando chi siamo, stiamo occultando la nostra origine e
il nostro potere. Sono convinta che, rispetto ad alcuni accadimenti mondiali,
come la fame, le ingiustizie, le guerre, le discriminazioni e quant’altro, la
voce femminile non ci sia o, quando c’è è molto debole...
Torniamo al nostro libro; secondo la tradizione andina, su
cui è basato il libro, appunto, le donne possiedono un’energia straordinaria,
la sola capace di riportare pace ed equilibrio nel mondo.
Esiste, infatti, un’antica Profezia Andina secondo la quale
giungerà il giorno in cui lo spirito femminino si risveglierà dal lungo letargo
e lotterà per cancellare odio e distruzione della civiltà attuale e dare,
infine, origine ad una società di pace, armonia e fratellanza nel futuro!
Eccovi la trama:
Kantu è giovane, bella, piena di interessi e di entusiasmo.
Vive a Cuzco, splendida città del Perù, un tempo capitale del regno inca. Le
sue giornate trascorrono tra lo studio, gli amici, le feste. Non conosce nulla
delle antiche tradizioni andine, della scienza della Pachamama, degli
insegnamenti dei curanderos. Non le interessano.
Un giorno, però, un evento inatteso sconvolge il suo
universo, costringendola a confrontarsi con una realtà a lei incomprensibile.
Superato il rifiuto e la paura che nuovi orizzonti talvolta
suscitano, Kantu accetta di incontrare un curandero, inizia a confrontarsi con
una conoscenza antica e profonda e intraprende un cammino che la porterà a
riscoprire l’energia che è in lei.
La sua storia, una storia vera, fatta di amori e delusioni,
di fatiche quotidiane, di grandi sogni, ci apre il cuore. Ci dimostra che è
possibile trovare in noi stessi la forza, il coraggio, la volontà per cambiare
il nostro destino, facendo di ogni dolore, di ogni solitudine, di ogni
tristezza, un mondo di gioia, di amicizia, di pienezza. Ci insegna che occorre
spezzare le gabbie che ci circondano per imparare a volare e ritrovare
l’armonia perduta.
E’ un libro veramente dal potere terapeutico, che regala un
messaggio illuminante e carico di speranza!
Questo libro fa comprendere molte cose su noi donne e sul
potere che deriva dal nostro corpo femminile; vi riporto uno dei significativi
messaggi, che mi riguardano, come donna e come counselor:
“Solo conoscendo te stessa potrai essere libera e, solo
essendo libera, sarai in grado di affrontare ogni problema ed ogni pericolo. La
fede in te stessa sarà il tuo scudo e sarai cosciente di vivere la tua vera
vita.
Imparerai ciò che la natura ti ha donato e utilizzerai con
coscienza e saggezza il tuo corpo, la tua mente, il tuo spirito…sarai una
pellegrina alla ricerca di te stessa…”
La storia di Kantu, protagonista di questo libro, insegna che
ogni essere umano, può ritrovare l’armonia perduta. Dal libro si legge: ” …la
Terra, all’inizio del Terzo Millennio subirà dei grossi cambiamenti climatici
che si ripercuoteranno sulla salute, sull’economia, sull’organizzazione sociale
della umanità. I Payakuna e le Machakuna tramandano che giungerà il momento in
cui lo spirito femminile si risveglierà da un lungo letargo durato più di
cinque secoli, per dare, infine, origine a un mondo di pace e di armonia“.
Riporto queste parole di speranza, in questi tempi in cui
sembra che il disordine ed il caos abbiano preso il sopravvento; la rinascita
parte dalla costruzione di un ponte di pace tra i sessi e dal recupero dei
poteri assopiti.
Come ricorda ancora lo scrittore: “la Natura concede a tutti
gli esseri umani grandi poteri, ma di solito, rimangono come addormentati
dentro di noi. La vita che conduciamo, tutto ciò che facciamo, pensiamo o
sentiamo fanno in modo che, poco a poco, i canali che ci permettono di comunicare
con la Natura, si chiudono”
Si tratta allora di permettere a quei centri energetici di
schiudersi e connettersi con la Terra, sviluppando un senso di piena
Accoglienza ed Unità. Non a caso proprio in questo periodo, nei centri
spirituali o in molti percorsi di ben-essere e consapevolezza, si implementano,
tra i vari lavori su se stessi, delle
meditazioni e delle tecniche atte ad aprire e ripulire i nostri 7 Chakra.
La profezia di cui si parla nel libro prende corpo nella
cultura spirituale delle Ande, dove anticamente, in questa parte del Mondo, si
era sviluppata una religione di tipo femminile che si affidava alla Pachamama,
la Madre Cosmica, la Madre Celestiale, Madre Natura, Colei che comprende ogni
cosa.
Secondo questo sistema di credenze “La Pachamana corre in
nostro aiuto non appena abbiamo le idee chiare ed un obiettivo preciso“, che è
poi la stessa cosa detta tante volte nei libri sul miglioramento personale i
quali puntano sull’importanza del focus, oppure la ritroviamo nei libri sull’evoluzione
spirituale che puntano il dito sull’intenzione ferma e la fede incrollabile
sull’Universo che cospira alla nostra felicità.
Ci sarà un giorno in cui diremo "pioggia!" e
pioverà, a patto di aver fronteggiato ogni paura e aver guardato il
"diavolo" negli occhi, cioè di aver integrato dentro ognuno di noi,
sia le parti luminose che quelle oscure.
Come ricorda Hernàn Mamani: “Se vogliamo ottenere qualcosa
dobbiamo osare, dobbiamo affrontare gli ostacoli che si presentano
quotidianamente sulla nostra strada e che fanno parte della vita. Solo
affrontandoli s’impara. Dobbiamo essere audaci e rischiare”
C’è un tempo per l’azione ed uno per il riposo, uno per il
silenzio ed uno per la parola. Che tu possa scegliere consapevolmente in ogni
momento cosa è meglio per te, confidando solo in Te.
“Fai attenzione a ciò che dirai, fai in modo che dalla tua
bocca escano solo parole di speranza, d’affetto, d’amore e non di odio, di
rancore o di pessimismo. Il tuo verbo è creazione e forza di quella stessa
creazione“.
Con questa consapevolezza allora davvero dirai
“pioggia!" (di denaro, abbondanza, amici, amore, pace unversale) e
pioverà!
Shalom
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