mercoledì 22 agosto 2012

Internet e dintorni...


Educare   all’ uso  consapevole  della  rete 
di  Elisa  Abramo .


Non c'è dubbio che la maggior parte dei bambini e degli adolescenti amino Internet.
I giovani  sono cresciuti con il World Wide Web e rappresentano la prima generazione digitale (digitalnatives).
Anche se i bambini sono in grado di comprendere il funzionamento di Internet meglio dei propri genitori, non possiamo rimanere osservatori passivi.
Nel suo aspetto migliore Internet costituisce una risorsa fantastica per imparare, divertirsi e comunicare, ma può anche indurre dipendenza, comportamenti antisociali e risultare decisamente pericoloso.
Per i ragazzi l'attrazione esercitata da Internet è estremamente forte: è un favoloso parco   giochi. 
Ma, a distanza di appena un paio di click, Internet offre anche pornografia, sfruttamento dei minori, gioco d'azzardo, messaggi di odio, istruzioni per creare ordigni esplosivi ed estrema  violenza.
Nel suo aspetto peggiore  Internet può danneggiare seriamente lo sviluppo emotivo dei bambini e portare a situazioni che li pongono fisicamente in pericolo.
È davvero necessario per i genitori sapere cosa fanno i figli online.
Il controllo da parte dei genitori risulta più credibile quando si conosce quello di cui si parla.
Funziona meglio quando le motivazioni e le regole sono anche comprese e accettate dai  bambini.
Un approccio costruttivo alla sicurezza è basato sul colloquio aperto con i bambini a proposito degli aspetti positivi e negativi di Internet e di come utilizzarlo in modo sicuro. 
La funzionalità di Controllo Genitori, presente in software come Antivirus Security Suite di 3, costituisce un modo semplice per rinforzare i propri criteri di utilizzo di Internet e  consente di impostare specifici   limiti  temporali e di categoria, proibendo ad esempio la navigazione su siti di violenza, pornografia, giochi online, ecc. Senza regole base i bambini possono sviluppare una dipendenza da computer e trascurare altre attività che coinvolgono il  gioco praticato di persona, la normale socializzazione e le attività all'aria aperta.
Codice di comportamento online
Non appena i bambini iniziano a ricevere email di spam e partecipano alle chat room inevitabilmente si imbattono nel lato sgradevole di Internet.  Le regole in proposito sono semplici: i più giovani non devono mai rivelare su Internet i propri veri nomi, numeri di telefono, indirizzi email o indirizzi delle scuole frequentate, né inviare fotografie a persone che non conoscono.
Passioni adolescenziali
Quando i bambini diventano adolescenti hanno spesso bisogno di maggiore spazio e di maggiore privacy. Ma l'utilizzo di Internet deve essere accompagnato anche da un adeguato senso di responsabilità sia a livello personale che sociale.
Proprio come è moralmente sbagliato per gli studenti fare un copia‐incolla di materiale trovato su Internet invece di svolgere personalmente i propri compiti, così i genitori devono parlare di problematiche come il download  illegale di musica e film coperti da diritto d'autore. Infatti, scaricare qualsiasi file da Internet senza autorizzazione, costituisce una minaccia alla propria privacy e alla sicurezza del proprio computer. Virus spesso si diffondono attraverso le reti peer‐to‐peer estremamente popolari, nelle quali gli adolescenti possono condividere musica e film gratuitamente.
È anche fondamentale discutere con gli adolescenti dell'uso delle carte di credito per evitare veri e propri disastri finanziari. E, a meno di voler far diventare i siti web porno le principali fonti informative di educazione sessuale per i propri bambini, è necessario diventare una fonte di informazione più significativa per i propri figli. La dipendenza dalla pornografia e dal gioco d'azzardo sono alcuni dei più comuni problemi connessi con Internet.
Il bullismo online e i filmati violenti costituiscono altre preoccupanti tendenze in crescita nel  Web. C'è come l'impressione che tutto sia permesso nel mondo online. Per una risata o pochi   minuti di fama su YouTube, i giovani spesso non considerano le conseguenze a livello di privacy e le implicazioni legali delle proprie azioni. Una volta che il materiale offensivo viene posto sulla  rete, non è più possibile interromperne la diffusione.
I genitori devono collaborare con scuole e altre autorità per contrastare queste tendenze.
Dobbiamo accertarci che i nostri figli non commettano molestie e crimini online e spiegare  come affrontare la situazione nel caso che diventino oggetto di spiacevoli attenzioni sul web.                                                                
Stabilire la fiducia offline. Oggigiorno Internet è dappertutto. L'impatto sulla vita reale del tempo trascorso online e delle attività che vi svolgono è evidente in senso sia positivo che negativo.
L'installazione di software di protezione sul computer di casa e la configurazione delle impostazioni relative al Controllo Genitori costituisce solamente una parte della soluzione alle problematiche di sicurezza che riguardano i bambini su Internet.
La creazione di un rapporto di  fiducia e il raggiungimento di un accordo sull'utilizzo sicuro di Internet richiedono lo stabilirsi di una comunicazione bidirezionale fra genitori e figli.
Infine i  genitori devono essere informati. Altrimenti i genitori della prima generazione digitale rischiano  di essere sconfitti  da  internet .
Alla   luce   di  queste  mie considerazioni ,  credo  che  la  scuola    debba   al  piu’  presto   istituire  l’ educazione  ai  media   ,  gia’  approvata dall’UNESCO  dal  lontano   1970.


Per approfondire:




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