"Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da
fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare
l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è
un'orchestra che prova la sua sinfonia. E sei hai ereditato il piccolo
triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa sotanto bloing,
bloing, la cosa importeante è che lo facciano al momento giusto, il meglio
possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e
che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme.
Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il
piccolo triangolo conoscerà la musica, forse
non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa
musica."
(da Daniel
Pennac, Diario di scuola, Feltrinelli, Milano, 2008, pag. 107)
http://it.wikipedia.org/wiki/Daniel_Pennac
Daniel Pennac è nato a Casablanca, in Marocco nel 1944. Suo
padre era militare, per cui Pennac trascorse la sua infanzia girando per
diversi paesi extraeuropei dall'Africa al Sud-Est Asiatico, tra cui Gibuti,
l'Etiopia e l'Indocina. Fu anche per lunghi anni in collegio, e in questo
periodo lesse voracemente molti autori che considera fondamentali come Selma
Lagerlof, Tolstoï, Dostoïevski, Lermontov, Thomas Hardy e Shakespeare: rimane
un'eco delle sue letture di ragazzo in Come un romanzo (Comme un roman, 1992)".
Si laureò a Nizza in lettere, ed ottenne il primo posto come
insegnante a Soissons nel 1970, prima di trasferirsi a Belleville, quartiere
periferico e vivacemente multiculturale di Parigi, dove ha insegnato fino a
pochi anni fa. Iniziò scrivendo libri grotteschi e per bambini, ma divenne
popolare con l'inizio della saga di Benjamin Malaussène, comprendente Il
paradiso degli orchi (Au bonheur des ogres) 1985, La fata carabina (La fée
carabine), 1987, La prosivendola (La petite marchande de prose) 1989 e Signor
Malaussène (Monsieur Malaussène) 1995, incentrati sulla figura di Benjamin
Malaussène, di professione capro espiatorio, e sulla sua incredibile famiglia,
e ambientati naturalmente a Belleville, dove anche le consuetudini e le manie
dell'editoria e del mondo letterario vengono messe in ridicolo, con trovate
grottesche a volte quasi da cinema d'animazione. Ha un vivo interesse per le
tematiche dell'educazione specialmente letterarie, e dela modernizzazione della
scuola, come si nota anche in Signori bambini (Messieurs les Enfants 1997). In
Italia ha avuto il premio internazionale Grinzane Cavour nel 2002.
http://it.wikipedia.org/wiki/Daniel_Pennac
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