COME ABBIAMO POTUTO
DIMENTICARE IL PARADISO?
Come abbiamo potuto
dimenticare il paradiso?
la purezza dell’aria
e la vita dell’acqua
e lo splendore delle
foreste?
Come abbiamo potuto
dimenticare la forza
possente della natura
nostro utero caldo e
rasserenante
nostra seconda pelle?
Come abbiamo potuto
dimenticare l’armonia
di uomini animali ed
elementi
- armonia totale -
e al suo posto costruire
Babeli di ossessioni
e di paure
di nevrosi e di morti
come abbiamo potuto?
E’ sadismo o pazzia
questo
stordimento-travisamento
questa autodistruzione?
Un suicidio di massa
senza appelli
senza rimpianti
e senza riscatti
o un grido disperato
per una rinascita?
Come abbiamo potuto
dimenticare
il profumo dell’aria
balsamo al nostro respiro
e il sapore del silenzio
sorgente di pensiero e di
riposo.
Come abbiamo potuto
infliggerci pugnali
dappertutto
e non sentirne il dolore
lancinante e mortale?
Come abbiamo potuto
terrorizzare gli spazi
e lasciare che il caos
diventasse protagonista
della nostra vita?
Come abbiamo potuto
dimenticare il paradiso?
Franca Meo, 1988
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