Mappare il cervello umano:
l'ultima sfida di Obama
Il presidente americano è pronto a lanciare l'equivalente del
progetto Genoma, dedicato però alla mente umana. Un piano decennale denominato
"Brain activity map project" per svelare il funzionamento in
profondità del cervello. Con la speranza di segnare progressi nella cura di
malattie come Alzheimer o Parkinson e gettare le basi per studi avanzati
sull'intelligenza artificiale
L'EQUIVALENTE dello storico progetto Genoma, ma per il
cervello. E' l'ultima sfida di Barack Obama, pronto a lanciare un progetto
decennale per mappare la mente e scoprirne a fondo il funzionamento,
analogamente a quanto è stato fatto dai genetisti anni fa con il 'Human Genome
Project'.
Come ha anticipato il New York Times in prima pagina, il
piano, denominato "Brain Activity Map Project" verrà concretamente
presentato a marzo e prevede la collaborazione pubblico-privato. Molte agenzie
federali, assieme a fondazioni private, aiuteranno un team di neurologi e
nanoscienziati nei loro sforzi di portare avanti la conoscenza dei miliardi di
neuroni presenti nel nostro cervello, per capire meglio come funziona la nostra
percezione sensoriale e in ultima analisi il nostro stato di coscienza. Con
questo progetto si spera anche di acquisire nuovi sviluppi scientifici e
tecnologici per trovare nuove terapie per malattie gravi come l'Alzheimer e il
morbo di Parkinson. Ma si spera di fare passi avanti anche nella cura
all'autismo e alla schizofrenia. Inoltre, ci si augura di porre le basi per
nuovi studi più avanzati nel campo dell'intelligenza artificiale.
I dettagli della spesa a carico delle casse dello Stato non
sono ancora chiari, tenuto conto del difficile stato della finanza pubblica
americana. Dalle prime stime il costo dovrebbe aggirarsi sui 300 milioni
l'anno, cioè almeno 3 miliardi per la durata del progetto. Tuttavia, Obama è
determinato ad andare avanti. Nel suo ultimo discorso sullo Stato dell'Unione
ha dedicato a questa materia appena poche frasi, ma molto indicative, citando
la ricerca sulla mente umana un esempio di come il governo "dovrebbe
investire nelle idee migliori".
"Ogni dollaro investito nella mappatura del genoma umano
- ha ricordato Obama - ha fruttato 140 dollari all'economia americana. Oggi i
nostri scienziati stanno mappando la mente umana per dare risposte a malattie
come l'Alzheimer. Stanno scoprendo medicine in grado di rigenerare tessuti e
organi, stanno elaborando nuovi materiali per produrre batterie 10 volte più
potenti. Ora è il momento di andare a fondo in questi investimenti in scienza e
innovazione che creano tanti posti di lavoro".
Il precedente che Obama ha in mente è appunto il progetto
Genoma. Costato 3,8 miliardi di dollari, la ricerca iniziò nel 1990 e raggiunse
il suo obiettivo, cioè la mappatura genetica umana completa di tutto il Dna,
nell'aprile del 2003. E secondo le stime del governo federale, già nel 2010
quella scoperta rese allo stato 800 miliardi di dollari.
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