Una chiave per guarire
di Giorgio Mambretti
Una Chiave per Guarire è scritto come una favola per bambini,
diventati adulti inconsapevoli, e per questo sofferenti. L'autore espone le
chiavi che hanno permesso a lui e ad altri di comprendere i meccanismi che ci
conducono alla malattia, per riprendere con maggior consapevolezza il cammino
della vita.
"Malattia per risolverla... conoscerne la causa invece
di combatterla": ogni malattia ci da un'indicazione sulle diverse cause
che l'hanno provocata e questa è la traccia da seguire nel processo di guarigione.
Giorgio Mambretti propone una "soluzione" incentrata sulla tematica
della malattia quale mezzo per poter giungere alla guarigione.
Tratto da "La Mente Mente"
“La malattia è la conseguenza della disattenzione nei
confronti di sé stessi. Il corpo manda dei piccoli segnali al minimo squilibrio
e se noi non li cogliamo il messaggio grida più forte e noi, sciocchi, a
combatterlo, invece di prestargli orecchio“.
Con queste forti e chiare parole Giorgio Mambretti, ha
scritto questo suo secondo libro, frutto di anni di studi ma sopratutto di
tantissime ore di ascolto dei pazienti, riflettendo poi sulle loro storie.
Il risultato è un libro piacevole e semplice da leggere;
raccontato come una favola per bambini diventati adulti, l’autore in alias
Tientaclef si racconta in un cammino autobiografico dove ci spiega le chiavi
che hanno permesso a lui e possono permettere a noi di riprenderci la
consapevolezza di vivere la NOSTRA VITA.
Una nuova consapevolezza per noi e per i nostri figli; un
infanzia felice è alla base di una vita altrettanto serena perciò conta
moltissimo per i figli essere amati e riconosciuti.
Lasciando loro il diritto di confrontarsi e sbagliare poiché dobbiamo
ricordare che non devono essere il nostro clone. Il loro desiderio è unico ed è
di essere amati e riconosciuti nella loro diversità.
Questo concetto è la base dei concetti che Giorgio Mambretti
ci racconta e prendendoci per mano ci dice:
“..tutti noi veniamo al mondo con un baule al seguito, quello
che la nostra genealogia ci ha caricato sulle spalle, e che ci trasciniamo
inconsciamente per tutta la vita; così facendo non siamo mai liberi di vivere.
Bisogna darsi da fare per lasciare i pesi che non ci appartengono; papà e mamma
ci hanno dato la vita ma sta a noi vivere la nostra e non la loro“.
Una chiave per guarire si rivela per noi un testo dai
contenuti molto profondi, mostrandoci un medico vicino al paziente, interessato
più al suo vissuto personale che non alla somministrazione di farmaci. Cercare
di capire il paziente ha lo scopo di trovare la risposta, e la cura, più
adeguata per lui, senza dover per forza ricorrere all’uso dei farmaci.
Il medico Tientaclef ci spiega che per ritrovare la salute è
necessario modificare, quel tal comportamento che ci porta inconsciamente a
vivere giorno dopo giorno le stesse problematiche. Prendendo coscienza delle
cause della patologia, non solo in modo intellettuale perché il cervello non
deve solo capire ma sopratutto agire.
“Siamo noi gli artefici della nostra malattia e solo noi
possiamo guarirci [..] diamoci da fare affinché la nostra esistenza sia come ci
piace e non la fotocopia di quella che altri ci hanno mostrato“.
Abbi fiducia, accetta la Vita, Lei sa e ti guiderà!
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