Anedonia
Dizionario di Medicina
Tratto da Treccani
Incapacità di provare piacere, con appiattimento affettivo e
dell’emotività. Nell’anedonia. coesistono sia l’incapacità di desiderare
il contatto con stimoli gratificanti, sia quella di provare piacere in
occasione di stimoli o attività solitamente gratificanti;
può interessare uno, o più, o tutti gli aspetti della vita: il cibo, il sesso,
le esperienze somato-sensoriali, ecc. Il termine viene esteso a contesti in cui
il senso di gratificazione coinvolge ricompense di tipo psicologico, quali la
soddisfazione per una promozione sul lavoro o il senso di affetto derivante da
una situazione sentimentale. L’anedonia è tipica di molte patologie psichiche,
quali la depressione, la schizofrenia, alcuni disturbi del tono dell’umore con
manifestazioni psicotiche, alcuni disturbi pervasivi dello sviluppo, le demenze
e talvolta l’abuso di sostanze stupefacenti.
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