Educare all’
uso consapevole della rete
di Elisa Abramo .
Non c'è dubbio che la maggior parte dei bambini e degli
adolescenti amino Internet.
I giovani sono
cresciuti con il World Wide Web e rappresentano la prima generazione digitale
(digitalnatives).
Anche se i bambini sono in grado di comprendere il
funzionamento di Internet meglio dei propri genitori, non possiamo rimanere
osservatori passivi.
Nel suo aspetto migliore Internet costituisce una risorsa
fantastica per imparare, divertirsi e comunicare, ma può anche indurre
dipendenza, comportamenti antisociali e risultare decisamente pericoloso.
Per i ragazzi l'attrazione esercitata da Internet è
estremamente forte: è un favoloso parco
giochi.
Ma, a distanza di appena un paio di click, Internet offre anche pornografia, sfruttamento dei minori, gioco d'azzardo, messaggi di odio, istruzioni per creare ordigni esplosivi ed estrema violenza.
Ma, a distanza di appena un paio di click, Internet offre anche pornografia, sfruttamento dei minori, gioco d'azzardo, messaggi di odio, istruzioni per creare ordigni esplosivi ed estrema violenza.
Nel suo aspetto peggiore
Internet può danneggiare seriamente lo sviluppo emotivo dei bambini e
portare a situazioni che li pongono fisicamente in pericolo.
È davvero necessario per i genitori sapere cosa fanno i figli
online.
Il controllo da parte dei genitori risulta più credibile
quando si conosce quello di cui si parla.
Funziona meglio quando le motivazioni e le regole sono anche
comprese e accettate dai bambini.
Un approccio costruttivo alla sicurezza è basato sul
colloquio aperto con i bambini a proposito degli aspetti positivi e negativi di Internet e di come
utilizzarlo in modo sicuro.
La funzionalità di Controllo Genitori, presente in software
come Antivirus Security Suite di 3, costituisce un modo semplice per rinforzare
i propri criteri di utilizzo di Internet e
consente di impostare specifici
limiti temporali e di categoria,
proibendo ad esempio la navigazione su siti di violenza, pornografia, giochi
online, ecc. Senza regole base i bambini possono sviluppare una dipendenza da
computer e trascurare altre attività che coinvolgono il gioco praticato di persona, la normale
socializzazione e le attività all'aria aperta.
Codice di comportamento online
Non appena i bambini iniziano a ricevere email di spam e
partecipano alle chat room inevitabilmente si imbattono nel lato sgradevole di
Internet. Le regole in proposito sono semplici: i più giovani non devono mai rivelare su Internet i
propri veri nomi, numeri di telefono, indirizzi email o indirizzi delle scuole
frequentate, né inviare fotografie a persone che non conoscono.
Passioni adolescenziali
Quando i bambini diventano adolescenti hanno spesso bisogno
di maggiore spazio e di maggiore privacy. Ma l'utilizzo di Internet deve essere
accompagnato anche da un adeguato senso di responsabilità sia a livello personale che sociale.
Proprio come è moralmente sbagliato per gli studenti fare un
copia‐incolla di materiale trovato su Internet invece di svolgere personalmente i propri
compiti, così i genitori devono parlare di problematiche come il download illegale di musica e film coperti da diritto
d'autore. Infatti, scaricare qualsiasi file da Internet senza autorizzazione,
costituisce una minaccia alla propria privacy e alla sicurezza del proprio computer. Virus spesso si diffondono attraverso le reti peer‐to‐peer estremamente popolari, nelle quali gli
adolescenti possono condividere musica e film gratuitamente.
È anche fondamentale discutere con gli adolescenti dell'uso
delle carte di credito per evitare veri e propri disastri finanziari. E, a meno di voler far
diventare i siti web porno le principali fonti informative di educazione sessuale per i propri bambini, è
necessario diventare una fonte di informazione più significativa per i propri figli. La
dipendenza dalla pornografia e dal gioco d'azzardo sono alcuni dei più comuni problemi connessi con
Internet.
Il bullismo online e i filmati violenti costituiscono altre
preoccupanti tendenze in crescita nel
Web. C'è come l'impressione che tutto sia permesso nel mondo online. Per
una risata o pochi minuti di fama su
YouTube, i giovani spesso non considerano le conseguenze a livello di privacy e
le implicazioni legali delle proprie azioni. Una volta che il materiale
offensivo viene posto sulla rete, non è
più possibile interromperne la diffusione.
I genitori devono collaborare con scuole e altre autorità per
contrastare queste tendenze.
Dobbiamo accertarci che i nostri figli non commettano
molestie e crimini online e spiegare
come affrontare la situazione nel caso che diventino oggetto di
spiacevoli attenzioni sul web.
Stabilire la fiducia offline. Oggigiorno Internet è
dappertutto. L'impatto sulla vita reale del tempo trascorso online e delle
attività che vi svolgono è evidente in senso sia positivo che negativo.
L'installazione di software di protezione sul computer di
casa e la configurazione delle impostazioni relative al Controllo Genitori costituisce
solamente una parte della soluzione alle problematiche di sicurezza che
riguardano i bambini su Internet.
La creazione di un rapporto di fiducia e il raggiungimento di un accordo
sull'utilizzo sicuro di Internet richiedono lo stabilirsi di una comunicazione
bidirezionale fra genitori e figli.
Infine i genitori devono essere informati. Altrimenti
i genitori della prima generazione digitale rischiano di essere sconfitti da
internet .
Alla luce di
queste mie considerazioni , credo
che la scuola
debba al piu’
presto istituire l’ educazione
ai media ,
gia’ approvata dall’UNESCO dal
lontano 1970.
Per approfondire:
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