Di
Franco Libero Manco
Non ci ammala a causa dei virus o dei batteri. Se si espongono due soggetti
al virus dell’influenza uno si ammala e l’altro no, perché? Perché l’organismo
del primo non riesce a difendersi a causa di una condizione di debolezza del
suo sistema immunitario e le tossine aggrediscono l’organismo. Quando
l’organismo è intossicato, si abbassano i livelli di acidità del sangue. Il pH
del corpo dovrebbe essere alcalino, quando invece è acido si è esposti al
rischio di malattie. Se il pH è alcalino praticamente non ci si ammala quasi
mai. Ogni individuo malato di cancro ha un pH basso, cioè molto acido.
Ci si ammala a causa delle radiazioni elettromagnetiche a cui si è
giornalmente esposti. I campi magnetici interferiscono con la naturale
vibrazione delle cellule, favorendo l’insorgenza di patologie anche tumorali.
Ci si ammala a causa dei farmaci i quali risultano essere responsabili
della maggior parte delle malattie. L’ OMS dice che il 60% della malattie sono
iatrogene, praticamente i medicinali generano più malattie di quante non
ne curino. La presenza di malattie è direttamente proporzionale al consumo di
farmaci. Più farmaci si prendono più ci si ammala, perché tutti i farmaci
hanno effetti collaterali negativi, tossici, dannosi: sono veleni, le peggiori
tossine, spesso mortali. I farmaci producono malattie perché eliminano i
sintomi, non curano la causa. Tutti i farmaci, sia quelli prescritti sia quelli
acquistati liberamente senza ricetta, sono causa di malattie e disturbi. La
risposta alle malattie non sta nei farmaci: la malattia non arriva perché
nell’organismo manca l’aspirina o l’antinfiammatorio.
Le malattie degenerative sono direttamente proporzionate al consumo di
farmaci. Esiste un legame certo tra assunzione di farmaci e suicidi. La quarta
causa di morte in America sono i medici sia perché prescrivono farmaci
potenzialmente letali e sia perché eseguono interventi che si concludono con il
decesso del paziente, o perché sbagliano diagnosi, o perché prendono decisioni
scorrette e fatali. Il Journal of the American Medical Association nel numero
284 afferma: “Gli interventi chirurgici non necessari, gli errori medici, gli
effetti collaterali dei farmaci ecc. causano lo stesso numero di morti della
cardiopatie e dei tumori…”
Ci si ammala a causa di cattivi stili di vita: droghe, fumo di sigaretta,
alimenti voluttuari, mancanza di esercizio fisico.
Ci si ammala per mancanza di serenità interiore: stress, ansia,
depressione, gelosia, rancore, frustrazioni, preoccupazioni, pessimismo…
Ci si ammala a causa di mancanza di ideali positivi.
Gli europei ingeriscono ogni anno 170.000 tonnellate di aromi industriali e
95.000 tonnellate di glutammati (antischiuma, stabilizzatori di colori,
antiagglomeranti, umidificatori, solventi, flocculanti ecc.). A causa di questo
il 15% della popolazione europea soffre di allergie. Siccome le proprietà
organolettiche degli alimenti naturali non sono fatti per durare nel tempo, il
ricorso agli aromi naturali è sistematico. Allora succede per es. che lo yogurt
alla fragola riporti la scritta “aroma naturale” in realtà è una pasta,
ottenuta con una mescolanza di trucioli di un albero australiano fatta con
acqua, alcol e qualche ingrediente segreto. Da questa ricetta, con qualche
aggiunta, è possibile ottenere l’aroma del lampone, del cioccolato, di vaniglia
e così via. E così si potrebbero trovare tracce di proteine del latte nel
liquore alla noce di cocco, dei peptidi di glutine nella caramelle, nei
corn-flakes, delle tracce di nocciole in un dolce al limone e così via.
Questa alterazione del gusto degli alimenti non è senza conseguenze per la
salute delle persone. Anche se gli industriali garantiscono l’innocuità
degli additivi impiegati, non dispongono di alcuna possibilità di verifica
scientifica: controllare 20.000 additivi costerebbe troppo e richiederebbe
tempi troppo lunghi. Né sono mai stati studiati finora agli inevitabili effetti
delle interazioni fra i diversi prodotti chimici utilizzati. Gli industriali
non hanno né i mezzi né il tempo per far testare tutti gli additivi impiegati.
Per contro la gente, sempre più indaffarata ed in corsa con il tempo, ha
difficoltà a cucinare ortaggi o cereali o di consumare frutta in modo sano e
naturale, magari cercandola in qualche negozio bio un po’ più distante. E
allora le allergie si diffondono e a guadagnarci sono le lobby
dell’industria chimico-farmaceutica.
Ma non solo il corpo fisico è soggetto ad ammalarsi; si ammala anche la
mente e la coscienza. Il corpo si ammala quando perde il suo equilibrio
biochimico; la mente si ammala quando è pervasa da pensieri disarmonici e
pessimistici; la coscienza si ammala quando perde la capacità di nutrire
sentimenti, sensibilità, condivisione. Ma questo è un problema ancora più ampio
e pericoloso...
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